
11. Cinque abiti d’arte che viaggiano tra sogni, città e comunità
Ros(k)alia, Volo, La Sposa, Noi, Luce. Cinque abiti da sposa, preziosi e unici, donati e reinterpretati per raccontare storie di
LEGGI LA STORIA che ha portato dal dono degli abiti da sposa alla realizzazione dell’area fitness allo Sperone

Ros(k)alia, Volo, La Sposa, Noi, Luce. Cinque abiti da sposa, preziosi e unici, donati e reinterpretati per raccontare storie di

L’abito bianco è forse il simbolo più potente dell’ambivalenza del bianco: un confine sottile tra ciò che sogniamo e ciò

Siamo tornate stamattina a Villa Igea
non per nostalgia,
ma per responsabilità.
Perché la memoria non è

In un quartiere così, anche il diritto allo sport diventa un privilegio.
E un bambino che non può correre,

Una comunità che ha deciso che il teatro non è un privilegio, ma un diritto culturale, un’esperienza che tutti devono

Quando parla di teatro, Daniela Mangiacavallo dell’Associazione Baccanica non usa mai parole “chiuse”. Non dice mai “spettacolo”, “copione”, “forma”. Per

Queste voci non sono interviste.
Sono confessioni collettive, sono la prova che lo Sperone non è soltanto periferia:

l’abito non è stato soltanto mostrato:
è stato detto, vissuto, incarnato.
A indossarlo è stata Anna Sofia, figlia

L’abito nuziale, trasformato in tela viva, racconta la storia di una donna sospesa tra sogno romantico e consapevolezza. Le rose,